Caio Fabbricio, Venezia, Marciana, autografo

Esemplare consultato: I-Vnm Cod. It. cl. IX 479 (=6238); autografo; cc. 1r-45r; c. 1 interlocutori; cc. 2r-13v atto primo; c. 14 bianca; cc. 15r-27r atto secondo; c. 28 bianca; cc. 29r-45r atto terzo; a cc. 44r-v, tra i vv. 1658 e 1659 della scena ultima, è inserita la Licenza. Alla fine dei primi due atti è riportato un numero che corrisponde, con buona probabilità, al numero delle righe: atto primo 544; atto secondo 588. A c. 11v foglio incollato con i vv. 399-420, nella c. sottostante sono parzialmente leggibili i seguenti vv.: «Giustifica gli affetti / la beltà de la figlia / e la virtù del padre. / Chiamisi Sestia. Io l'amo. / Fabbricio Che? Tu di Sestia amante? / Pirro Sì, per farla regnante. / Da te omai con la pace / dipende del mio cor quella di Roma. / Né ravvisar si sappia in tal destino, / se miglior fosti padre o cittadino», altri sono barrati, incompleti o illeggibili; a c. 22v i vv. di recitativo barrati, tra i vv. 839 e 840, sono virgolati; tra cc. 25v e 26r foglietto incollato con i vv. 987-992.

Sono stati mantenuti: esiggere, sopradetti, traggere passim; Interlocutori Glauccia; 120 Levini (allusione a Publio Valerio Levino, sconfitto dagli elefanti di Pirro a Eraclea nel 280 a.C.; cfr. Argomento di Caio Fabbricio, Vienna, Van Ghelen, 1729), 388 saghi "mantelli militari", 509-547 (svolte le strofe del coro), 554 lasce "lasci" (in rima con «ambasce»), 712 sconvoglie, 728 didascalia aranzi, 752 ossequiosi omaggi (accettabile considerando «ossequiosi» pentasillabo), III.1 didascalia corridore ?corridoio?, 1330 starmi ozioso e vano (accettabile considerando «ozioso» quadrisillabo), 1580 qui al tuo merto ogni onor. Fabbricio Roma mi attende (accettabile ipotizzando una dialefe tra «qui» e «al»), 1632 abandono, 1671 sovraposte, 1687 u' "dove".

Sono stati emendati: 265 e insultar a miseria è un meritarla] e insultar la miseria è un meritarla, SCENA VIII] SCENA IX, SCENA IX] SCENA X, SCENA X] SCENA XI, 837 Deh! Se ancor m'ami e vuoi ch'io 'l creda, a parte] Sestia Deh! Se ancor m'ami e vuoi ch'io 'l creda, a parte, III.17 in scena FABBRICIO, CINEA e anche TURIO.